Il collega Ing. Gianluca Lazzaroni (Studio Tecnico Lazzaroni - Brescia) ci ha inviato una nota tecnica informativa, che ritengo utile pubblicare perchè possa essere di ausilio a tutti coloro che si cimentano nella redazione di perizie. Si tratta delle norme di scrittura del Sistema Internazionale che, spesso e volentieri, vengono disattese ed ignorate.
Per uniformare la grafia ed evitare errori di interpretazione, il SI prevede alcune norme per la scrittura delle unità di misura e dei relativi simboli.
Scrittura delle unità
Per quanto riguarda le unità di misura, esse dovrebbero essere scritte per esteso, e non indicate con il simbolo, se inserite in un testo discorsivo; la scrittura estesa deve essere in carattere tondo minuscolo e si devono evitare segni grafici come accenti o segni diacritici. Ad esempio si deve scrivere ampere, e non ampère o Ampere.
Scrittura dei simboli
Quando si usano i simboli, questi devono essere indicati con l'iniziale minuscola, ad eccezione di quelli in cui l'unità di misura è eponima o deriva dal nome di una persona; ad esempio, per il chilogrammo si scrive kg e non Kg, mentre il simbolo SI della pressione, dedicato a Blaise Pascal, è Pa, mentre l'unità di misura viene scritta per esteso in minuscolo pascal. Il secondo è s e non sec, il grammo g e non gr. L'unica eccezione è permessa per il litro dove è accettabile sia la l che la L.
Al contrario delle abbreviazioni, i simboli del SI non devono mai essere seguiti da un punto (per il metro: m e non m.); essi devono inoltre seguire il valore numerico e non precederlo (si scrive 20 cm, e non cm 20) con uno spazio tra i numeri ed i simboli: 2,21 kg, 7,3 · 102 m². Nelle unità di misura composte, (ad esempio il newton metro: N m) i simboli delle singole unità devono essere separati da uno spazio o da un punto a mezza altezza;[2] non è ammesso l'uso di altri caratteri, come ad esempio il trattino: ad esempio si può scrivere N m oppure N·m, ma non N-m. In caso di divisione fra unità di misura, si può usare la frazione / (o la barra orizzontale) o un esponente negativo: ad esempio J/kg o J kg−1 o J·kg-1.
Qualora necessario, gruppi di unità di misura si possono mettere fra parentesi: J/K mol o J/K·mol o J·K-1·mol-1 o J (K·mol)-1.
È preferibile non usare il corsivo o il grassetto per i simboli, in modo da differenziarli dalle variabili matematiche e fisiche (ad esempio, m per la massa, l per la lunghezza).
Scrittura delle cifre
Il SI usa gli spazi per separare le cifre intere in gruppi di tre. Ad esempio 1 000 000 o 342 142 (contrariamente alle virgole ed ai punti usati in altri sistemi: 1,000,000 o 1.000.000). Inoltre, il SI usa la virgola come separatore tra i numeri interi e quelli decimali come in 24,51. Nel 2003 il CGPM ha concesso la possibilità di usare il punto nei testi in lingua inglese.
Disposizioni di legge
Il SI viene usato in ogni nazione e, in alcune di esse, il suo uso è obbligatorio. Come in Italia, dove l'uso del SI è stato adottato ufficialmente per legge ai sensi del Regio Decreto 23 agosto 1890 n. 7088 e della Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre 1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), il suo utilizzo è obbligatorio nella stesura di atti e documenti con valore legale; pertanto il mancato rispetto delle norme di scrittura sopraccitate potrebbe comportare l'invalidazione di tali atti.
sabato 5 settembre 2009
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